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DIREZIONE DIDATTICA DEL V° CIRCOLO DI PIACENZA

Via Manfredi n° 40 – tel. 0523/458285 – fax 0523/716068

Scuola Infanzia "DANTE", Viale Dante n. 5 PC

Scuola Infanzia " COLLODI ", Via Raineri n. 8 PC

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO I

ANALISI DEL CONTESTO

· DATI NUMERICI DELL’UTENZA

SCUOLA INFANZIA "DANTE"

SCUOLA INFANZIA "COLLODI"

L’utenza d’entrambe le scuole è rappresentata da alunni provenienti dallo stradario, da extrastradario e/o da zone limitrofe.

La Scuola d’Infanzia "Dante" accoglie n. 275 alunni, tra cui 5 alunni diversamente abili.

La Scuola d’Infanzia "Collodi" ne ha iscritti 25 di cui n. 2 disabili e 8 alunni sono stranieri. Agli alunni stranieri (121 in maggior parte provenienti dai nidi della città) sono garantite buone opportunità d’inserimento, nonostante il numero sostenuto degli iscritti.

Il grado di scolarizzazione delle famiglie è prevalentemente rappresentato dal diploma di scuola superiore ed il contesto sociale di provenienza è economicamente medio-alto. Gli iscritti della Scuola Infanzia "Dante" hanno aderito all’insegnamento della religione Cattolica in n. di 250.

Anche i bambini della Scuola Infanzia "Collodi", hanno aderito all’insegnamento della religione Cattolica in n. di 25.

· CONTESTO, OFFERTE DEL TERRITORIO.

Il contesto urbano e l’ubicazione centrale delle scuole offrono molteplici possibilità di stimoli culturali, associativi, sportivi.

Nel breve raggio sono disponibili un cinema (President), un parco (Galleana), impianti

sportivi (piscina e centro sportivo polivalente).

Sono raggiungibili il Teatro Municipale, il Teatro S. Matteo e dei Filodrammatici, il Museo

Farnese, il Museo di Storia Naturale, la Biblioteca Comunale per ragazzi, la sede del

quotidiano locale.

Le parrocchie limitrofe (S. Giuseppe Operaio, SS. Trinità, Ns. Signora di Lourdes) offrono

opportunità associative (scoutismo ed attività estive).

Il Comune garantisce un servizio mensa con cucina funzionante nella scuola infanzia

"Dante" che si rivolge a 267 alunni su 275 e conta 11 addetti.

I pasti sono trasportati dal Cento Pasti di La Verza alla Scuola Infanzia "Collodi" presso

cui consumano il pasto n. 25 alunni. E’presente una cuoca addetta al servizio part-time

(2 h. giornaliere).

· SPAZI INTERNI ED ESTERNI A DISPOSIZIONE DEGLI ALUNNI.

SCUOLA INFANZIA "DANTE"

L’edificio è dotato di n. 10 aule/sezione con angoli attrezzati, di cui 9 dotate di locale spogliatoio annesso.

Sono presenti: una piccola PALESTRA, un SALONE per le attività di movimento e gioco, 5 BAGNI con un numero sufficiente di W.C., un laboratorio di PITTURA, un laboratorio per le manipolazioni, una BIBLIOTECA per gli alunni, un’aula informatica, un AMBULATORIO, un piccolo locale di segreteria e una saletta adibita alle riunioni dei docenti e utilizzata anche per attività per piccoli gruppi e/o per interventi mirati di INDIVIDUALIZZAZIONE e SOSTEGNO. Per il sonno sono disponibili n. 2 dormitori. I pasti sono consumati in 4 refettori: la mensa è ampia e funzionale ed è dotata di Dispensa e Lavanderia.

SCUOLA INFANZIA " COLLODI "

L’edificio (una costruzione architettonica d’avanguardia) dispone di n. 2 AULE comunicanti tramite porte scorrevoli: un’aula della sezione è utilizzata per giochi e attività, l’altra è utilizzata anche come refettorio, dormitorio, laboratorio.

E’ utilizzato un bagno che dispone di 3 servizi igienici. In un ampio corridoio a

semicerchio sono posizionati gli armadietti spogliatoio. Un piccolo cucinotto serve per la

distribuzione dei pasti. Un piccolo locale ha la funzione di laboratorio e/o di locale telefono.

Sia la Scuola d’Infanzia "Dante" che la Scuola d’Infanzia "Collodi" offrono un giardino

sufficientemente ampio con giochi esterni.

· RISORSE a disposizione dell’Istituzione scolastica

SCUOLA INFANZIA " Dante"

I docenti in servizio risultano 20 con 25 ore di insegnamento settimanale integrati da 4 docenti

per le attività individualizzate e di sostegno agli alunni diversamente abili e da 1 docente part- time (10 ore).

I collaboratori scolastici (bidelli) preposti sono 7 con orario a 35 h. settimanali (di cui uno in comune con la scuola Collodi). Il comune assegna n. 3 ASSISTENTI per disabili (Baldini Valentina, Bifone Delia, Fois Rita).

SCUOLA INFANZIA " Collodi"

Vi prestano servizio 3 docenti (di cui una preposta all’attività didattica individualizzata e al sostegno degli alunni p.d.h.).

L’Amministrazione Comunale assegna un’assistente per disabili a 36 h. settimanali (Guasconi Daniela). Sono presenti n. 2 collaboratrici scolastiche: una a 35 h. settimanali, una in comune con la Scuola "Dante".

Il quartiere mette a disposizione, un giorno alla settimana in ogni scuola, un lavoratore socialmente utile per la cura del verde .

Le Scuole si avvalgono di collaborazioni esterne per:

  1. ATTIVITÀ MUSICALI: Esperti dell’Associazione RITMIA presso la Scuola dell’Infanzia "Collodi" in un progetto finanziato dall’Ente Locale, dalla Provincia e dal Circolo ( Sez. A, B, E, 1, 3, 5 scuole "Dante" e "Collodi");
  2. ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE STRADALE: Agenti di Polizia Municipale in tutte le sezioni della Scuola "Dante" e nella Scuola "Collodi";
  1. ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ARTISTICA: prof. Maffini Alfonso con i progetti "Fratelli d’Italia" ed "Il giardino segreto", Sez. 4-C-D; Morelli Guido con il Progetto "Pittoscritture", Sez. 2-D della scuola "Dante" e Sez. unica della scuola "Collodi";

     

     

     

     

  2. ATTIVITA’ DI ANIMAZIONE TEATRALE - gioco simbolico: esperti della cooperativa Casa Morgana, Roda Andrea e Dallavalle Sara, Sez. A-1-5 della scuola "Dante";
  3. ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE SCIENTIFICA: Progetto "Giochiamo con la scienza" (esperti dell’associazione "Googol" di Parma) per le Sez. 3-B-E della scuola "Dante" e per la Sez. unica della scuola "Collodi".

    Per gli alunni stranieri è prevista l’attività di Mediatori Culturali nel momento dell’accoglienza per supportare il colloquio con le famiglie.

  4. ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE MOTORIA: Progetto con le società sportive ed il

Comune per giornate motorie presso lo stadio "Beltrametti" Sez. 3/B/E. Progetto di nuoto con le società "Activa" e con la palestra "Acrobatic Center" di via Manfredi (alunni di 4 e 5 anni delle sezioni 2/4/C/D/B/3/E).

g) ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALIMENTARE: Progetto "Mela…..mangio a

scuola" per le Sez. 2/4/C/D della Scuola "Dante" costituito da esperienze di approccio

sensoriale ai cibi con la realizzazione di semplici laboratori di cucina.

  1. PROGETTO C.O.N.I.: attività sportiva per le sezioni di 5 anni, sull’attività

motoria di base con l’esperta Cinzia Pautasso (Sez. A-B-3 Scuola "Dante" e Sez. unica "Collodi")

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO II

· TIPOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

SCUOLA INFANZIA " Dante"

8.00 / 9.15 · Ingresso e gioco libero con colazione.

9.15 / 10.30 · Attività in sezione per gruppi di sezione (grande gruppo)

Attività di ROUTINE, attività relative ai veri campi d’esperienza, lettura

dell’insegnante, conversazione.

10.30 / 12.00 · Attività per piccoli gruppi di Sezione (di livello, di interesse, di

semisezione).

· Attività per gruppi d’età (nelle sezioni eterogenee).

· Attività d’intersezione (gruppi di alunni di sezioni diverse) per età o

per interesse o per gruppi eterogenei, per gruppi di livello sugli obiettivi

previsti da campi d’esperienze o su progetti MIRATI grazie alla contem-

poraneità degli insegnanti.

· Attività individualizzate.

12.00 / 13.00 · Pranzo.

13.00 / 13.45 · Gioco libero, attività di relax in sezione, in salone, in cortile.

13.45 / 15.30 · RIPOSO.

· Attività dei gruppi d’INTERSEZIONE per gli alunni di 5 anni che non

usufruiscono del riposo pomeridiano.

    1. · MERENDA.

15.45 / 16.00 · USCITA.

Per l’attività vengono utilizzati tutti gli spazi disponibili (sezione, corridoio, salone, laboratori, palestrina).

Una sezione accoglie dalle 16.00 alle 18.00 gli alunni (30) iscritti al servizio di prolunga- mento.

SCUOLA INFANZIA COLLODI

8.00 - 9.15 · Ingresso con gioco libero e colazione.

9.15 - 10.00 · Attività in sezione in grande gruppo eterogeneo per età,

per attività di routine, lettura, conversazione, calendario.

10.00 - 11.00 · Attività in sezione relativi ai campi di esperienze con grande gruppo.

Attività individualizzate, piccoli gruppi di livello utilizzando la contemporaneità dell’insegnamento di sostegno e dell’assistente comunale.

11.00 - 12.00 · Attività in piccoli gruppi di età (3 – 4 e 5 anni)

di approfondimento dei campi d’esperienza "I discorsi e le parole, lo spazio, l’ordine, la misura".

· Attività in gruppi di livello e interesse resi possibili dalla

contemporaneità dei docenti.

12.00 - 13.00 · Pranzo.

13.00 – 14.15 · Gioco libero attività di relax.

14.15 – 15.45 · Relax e merenda.

15.45 - 16.00 · USCITA.

l’Attività della Scuola Infanzia si svolge sottoforma di gioco ed abbraccia esperienze riflessioni, stimoli indicati negli ORIENTAMENTI e nelle indicazioni Nazionali (Programmi Ministeriali). Vengono sviluppati percorsi in 6 CAMPI DI ESPERIENZA affrontati con interdisciplinarietà o attraverso approfondimenti nel singolo settore.

A) CRITERI PER LA FORMAZIONE DELL’ORARIO

L’orario, formulato dalla Dirigente Scolastica considera le seguenti variabili:

    • le 25 ore di insegnamento settimanale dei docenti.

· le necessità organizzative imposte dagli spazi.

· le scelte FUNZIONALI al progetto di SEZIONE e la necessità di garantire la contemporaneità dei docenti per almeno 10 h. settimanali distribuite nella fascia oraria della maggiore frequenza dedicata all’attività didattica.

· le modalità più opportune di organizzazione dell’orario di sostegno.

B) ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI SOSTEGNO

L’assegnazione delle insegnanti di sostegno delle sezioni (compatibilmente con il personale a disposizione) è soggetta ai seguenti criteri:

    1. gravità indicata dalla certificazione;
    2. complessità del contesto (n.ro alunni per sezione, presenza di più alunni portatori di handicap nella stessa sezione, presenza di alunni stranieri);

3) presenza dell’assistente comunale e tempi complessivi della sua permanenza nella sezione. L’assegnazione tiene conto dell’esperienza pregressa della insegnante nel trattare casi analoghi a quello da prendere in carico;

4) tipo di attività prevista nel Piano Educativo Individualizzato (individuale, individualizzata, per piccoli gruppi, per attività mediate, ma svolte con la sezione).

L’orario delle insegnanti di sostegno è stabilito:

1) tenendo conto degli orari delle singole sezioni;

2) organizzando le presenze in modo tale che insegnante di sostegno e assistente comunale non risultino in compresenza se non in caso di necessità motivata;

    1. organizzando contemporaneità di interventi e non pura compresenza fisica (es. lavoro

per piccoli gruppi con l’inserimento dell’alunno portatore di handicap, lavoro individuale, lavoro in sezione, lavoro in piccolo gruppo, lavoro in sezione con adattamenti);

4) utilizzando in funzione educativa e didattica anche l’Assistente;

quadrimestralmente, nell’ambito dell’aggiornamento del PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO, la funzionalità dell’orario delle attività di sostegno viene valutata per apportare le eventuali variazioni necessarie.

  1. ATTIVITA’ ALTERNATIVE

Per gli alunni non aderenti all’insegnamento della Religione Cattolica è garantita la predisposizione di attività alternative svolte in relazione al n.ro di alunni interessati, nell’ambito della sezione da uno dei docenti nei tempi di compresenza suddividendo la sezione in gruppi di lavoro impegnati in attività diverse.

D) ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI MENSA E GIOCO

La consumazione del pasto a scuola avviene con la vigilanza dei docenti di sezione, (compresenti per una parte del pasto).

SCUOLA INFANZIA "Dante" h. 12.10 - 13.15

SCUOLA INFANZIA "Collodi" h. 12.00 - 13.00

Alla Scuola Infanzia "Dante" funziona un servizio di cucina che prepara i pasti. Per la Scuola Infanzia "Collodi" il pasto è trasportato dal Centro Pasti di La Verza.

I docenti consumano il pasto con gli alunni.

Il tempo mensa è a tutti gli effetti, tempo "EDUCATIVO" finalizzato:

    • all’acquisizione dei comportamenti e delle regole da osservare a tavola:

rispetto del cibo ed educazione alimentare;

    • alla scoperta della socialità nel "mangiare insieme" come importante momento di relazione.

E) VIGILANZA

I momenti di gioco libero durante la pausa che segue il pranzo, prima del sonno, avviene sotto la diretta vigilanza dei docenti.

Alla vigilanza collaborano, secondo le possibilità, le necessità di servizio (pulizie, servizi esterni ecc.) e la consistenza numerica del personale, 7 collaboratori scolastici c/o la Scuola d’Infanzia "Dante" (a cui è affidata la vigilanza dell’ingresso e dei corridoi) ed 1 alla Scuola Infanzia "Collodi" (a cui è affidata l’assistenza agli alunni in collaborazione con i docenti nel momento dell’uso dei servizi igienici).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO III

  • BISOGNI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA E DAGLI UTENTI

I docenti hanno rilevato la necessità di:

· rendere più consapevoli i genitori che la Scuola d’Infanzia offre Percorsi Formativi e di apprendimento cognitivo;

· mantenere ma limitare il servizio di prolungamento alla Scuola d’Infanzia "Dante" per qualificare il tempo scolastico attraverso l’aumento dei tempi di compresenza nella mattinata scolastica;

· curare la collaborazione educativa tra scuola e famiglia, individuando valori condivisi (il rispetto delle regole, il rapporto con gli altri);

· elaborare progetti didattici che rispettino STANDARD e programmare momenti comuni che coinvolgano il maggior numero di sezioni;

· sfruttare le possibilità offerte dalla compresenza dei docenti, creando progetti mirati, assicurando attività formative (nuoto, uscite didattiche), prevedendo interventi di individualizzazione dell’insegnamento per gruppi di alunni della stessa sezione, attività di laboratorio, attività interdisciplinari e/o di Intersezione;

· favorire lo sviluppo delle potenzialità di tutti gli alunni, in particolare degli alunni diversamente abili;

· favorire l’integrazione degli alunni stranieri;

· elaborare progetti mirati di formazione ed aggiornamento dei docenti coerenti con il P.O.F.;

· realizzare Progetti di educazione Musicale, Psicomotoria Espressiva e di Lingua Straniera anche con il ricorso a fondi ESTERNI.

Le famiglie hanno rilevato:

· la necessità che la scuola curi la "Relazione a/b e b/b come variabile fondamentale del processo di Apprendimento;

· l’opportunità di avvicinare gli alunni alla lingua straniera favorendo le sperimentazioni in tal senso;

· l’esigenza che la scuola si doti di biblioteche di plesso e di sezione aggiornate per promuovere l’ascolto, la consultazione dei libri, la lettura delle insegnanti ai bambini, la conversazione sulle storie e la loro rielaborazione;

· la necessità che la scuola promuova, in collaborazione con il Territorio

(uscite didattiche, spettacoli teatrali, laboratori comunali);

· l’opportunità di potenziare forme di accoglienza ed intensificare iniziative di continuità tra Scuola d’Infanzia e Primaria.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO IV

  • FINALITA’ EDUCATIVE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

L’istituzione scolastica si propone di sviluppare le potenzialità dei bambini valorizzando la loro competenza attraverso processi d’insegnamento/apprendimento intenzionali e tematici. I riferimenti culturali e pedagogici presi a FONDAMENTO dell’attività scolastica sono:

    1. NUOVI CURRICULI PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA (2007);
    2. GLI ORIENTAMENTI PER LA SCUOLA INFANZIA;
    3. il documento dei saggi sui SAPERI ESSENZIALI della scuola di Base.

I documenti citati ritengono che la Scuola d’Infanzia debba aiutare il bambino partendo dalla sua curiosità e dalla sua competenza a raggiungere i seguenti traguardi Formativi:

· AUTONOMIA (la scuola infanzia fornisce l’autonomia);

· IDENTITA’ (aiuta il bambino a costruire la sua personalità);

· COMPETENZA (partendo dalle sue curiosità lo rende più competente tenendo conto delle modalità di sviluppo della sua intelligenza e proponendo la Riflessione, la Sistemazione dell’esperienza per collegarla alle idee della Scienza e della Cultura facendola così diventare Conoscenza).

Pur non essendo OBBLIGATORIA, la frequenza della Scuola d’Infanzia risulta fondamentale per affrontare con serenità la scuola Primaria.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO V

  • OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI.

Gli orientamenti prevedono 6 CAMPI D’ESPERIENZA così chiamati per sottolineare

che non si tratta di INSEGNARE CONTENUTI, ma di CREARE CONDIZIONI, CON-TESTI, GIOCHI IN CUI GLI ALUNNI POSSANO FARE ESPERIENZE da utilizzare per RIFLESSIONI, GENERALIZZAZIONI, AGGANCI CON IL "SAPERE" ( SISTE-MI SIMBOLICO – CULTURALI). Si parla di traguardi FORMATIVI.

 

1) RELATIVO AL CORPO - Saper percepire il proprio corpo, le sue parti,

E AL MOVIMENTO saperlo rappresentare.

    • Sviluppare le capacità senso percettive.
    • Sviluppare la motricità fine e quella legata al

Movimento.

    • Ricercare destra, sinistra su di sé.
    • Sapersi muovere nello spazio.
    • Saper aver cura del proprio corpo e dei suoi

bisogni.

 

2) RELATIVO ALLE - Saper attivare e sviluppare processi cognitivi di

ESPERIENZE matematica (raggruppare, numerare, misurare).

MATEMATICHE LOGICHE - Confrontare quantità.

    • Percepire forme diverse, loro dimensioni,

combinazioni, materiali.

    • Saper problematizzare la realtà.
    • Saper collocare gli oggetti nello spazio individuando semplici concetti (sopra, sotto, davanti, dietro…..).
    • Costruire prime relazioni (uguaglianza,

appartenenza,corrispondenza,……..).

    • saper usare semplici simboli per effettuare

registrazioni.

    • Saper rappresentare lo spazio.

3)RELATIVO AL - Saper prestare attenzione ai discorsi altrui e

LINGUAGGIO ED ALLA comprenderli.

RIFLESSIONE E - Farsi capire dagli altri pronunciando

COMUNICAZIONE le parole, indicando con proprietà lessicale correttamente oggetti,persone, eventi.

    • Commentare figure e immagini anche complesse
    • Descrivere un vissuto ad altri.
    • Saper riassumere un semplice racconto ascoltato.
    • Promuovere la conversazione guidata a favorire

quella spontanea.

    • Avvicinarsi con curiosità alla lingua scritta facendo ipotesi interpretative sul sistema di scrittura e giochi fonologici.
    1. CAMPO D’ESPERIENZA - Comprendere la necessità di darsi e di riferirsi a

RIFERITO ALLE ABILITA’ norme di comportamento.

SOCIALI E - Potenziare la capacità di mettersi in

ALL’AUTONOMIA relazione e stare con gli altri.

    • Comprendere i bisogni altrui superando il proprio

esclusivo punto di vista.

    • Accettare e valorizzare la diversità
    • Promuovere l’autonomia e il senso di responsabilità
    • Favorire la fiducia nelle proprie capacità e l’apertura a nuove esperienze.

    1. CAMPO RIFERITO ALLE - Formare primi atteggiamenti e abilità di tipo

ESPERIENZE scientifico (abitudine a porsi domande e a

SCIENTIFICHE fare ipotesi).

ED AMBIENTALI - Favorire l’esplorazione degli ambienti naturali e

artificiali.

- Avviare ad una prima generalizzazione delle

scoperte per costruire le prime spiegazioni scientifiche utilizzando simboli e semplici sistemi di registrazione.

    • Ricostruire semplici sequenze temporali (prima, dopo, durante……)
    • Rielaborare la propria storia ed il proprio vissuto
    • Saper realizzare semplici costruzioni e oggetti.

 

CAMPO D’ESPERIENZA - Avvicinare i bambini ai linguaggi visivi,

RIFERITO AL espressivi,sonori, teatrali.

LINGUAGGIO - Favorire il gioco simbolico e creare occasioni di

GRAFICO-ESPRESSIVO- drammatizzazione.

TEATRALE - Potenziare lo sviluppo grafico e l’utilizzazione di

tecniche pittoriche e manipolative diverse.

    • Conoscere la realtà sonora e realizzare esperienze di ascolto musicale e di canto.

- Riflettere sul linguaggio televisivo (cartoni animati, immagini).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO VI

A) PERCORSI DIDATTICI – ITINERARI FORMATIVI

I percorsi sono definiti dal Contratto Formativo di Sezione elaborato e dato in visione

in copia ai genitori entro il mese di novembre.

Nella definizione dei contenuti e delle attività da avviare, le Scuole considerano

le seguenti variabili:

    • Funzionalità rispetto agli obiettivi.
    • Congruenza con le capacità e le abilità già in possesso degli alunni.
    • Interesse spontaneo, motivazioni indotte.
    • L’interdisciplinarietà, la trasversalità, la globalità dell’approccio.
    • La necessità di RENDERE il bambino PROTAGONISTA del suo apprendimento.

 

Nella Scuola Infanzia si svolgono, per tutti gli alunni:

1) Attività curriculari rappresentate da esperienze, esplorazioni, riflessioni, momenti

spontanei e strutturati con riferimento agli obiettivi educativi ed alle finalità formative indicate dagli Orientamenti ed attuati dai docenti delle sezioni con approccio globale e non settoriale.

2) Momenti di attività per gruppi di alunni di età eterogenea della stessa sezione condotte dalle insegnanti di sezione.

3) Momenti di attività per gruppi di alunni di età appartenenti a sezioni diverse

(gruppi di intersezione) condotti ognuno da 2 docenti della scuola nel periodo di contemporaneità dei docenti.

4) Momenti di attività in grande gruppo (tutte le sezioni della scuola).

5) Attività per gruppi di interesse rivolte agli alunni che non usufruiscono del riposo

pomeridiano.

6) Attività individualizzate ai sensi dell’art. 2 della legge 517 (sostegno agli alunni P.d.h realizzate dall’insegnante di sostegno e dal Team sia attraverso momenti individuali, sia attraverso una semplificazione della proposta rivolta a tutta la sezione.

7) Attività di socializzazione per favorire l’accoglienza e l’inserimento in particolare degli alunni stranieri.

8) Attività di ROUTINE (calendario, appello, uso dei servizi…).

Ogni sezione o scuola elaborerà il Contratto Formativo in cui verranno specificati

contenuti, attività, itinerari didattici.

Per ogni alunno diversamente abile viene elaborato il Piano Educativo Personalizzato.

 

B) METODOLOGIE - SUSSIDI

La Scuola d’Infanzia utilizza una pluralità di metodi nel rispetto della libertà d’insegnamento del docente, ma con il vincolo di selezionare quelli specifici ad ogni situazione, in particolare:

    • il gioco LIBERO ed ORGANIZZATO/il gioco SIMBOLICO e di RUOLO/ I GIOCHI di REGOLE;
    • la metodologia dello sfondo integratore;
    • il metodo della globalità dei linguaggi;
    • il metodo della lezione collettiva intesa come proposta del docente finalizzata alla predisposizione del contesto in cui ricreare esperienze e suscitare riflessioni;
    • il lavoro di gruppo;
    • il metodo della ricerca;
    • l’esplorazione;
    • la riflessione;
    • il problema solvine;
    • la conversazione guidata e argomentativi;

- le tecniche di comunicazione orale finalizzate all’apprendimento;

    • l’approccio alla letto-scrittura (secondo le ricerche di Ferreiro Teberoski);
    • le tecniche di insegnamento individualizzato;
    • le esercitazioni individuali degli alunni (con materiale vario);
    • il metodo di lavoro per PROGETTI;
    • metodi per il trattamento di particolari tipologie di handicap (es. COMUNICAZIONE FACILITATA ed il metodo A.B.A.).

Le singole sezioni, nel loro contratto formativo, specificano ulteriormente le modalità che l’insegnante adotta per condurre le proposte didattiche anche NON STRUTTURATE in metodi formalizzati e precisa sussidi e materiale vario usato come mediatore di apprendimento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO VII

ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE DEL CURRICOLO E DI ARRICCHIMENTO

DELL’OFFERTA FORMATIVA IN ORARIO SCOLASTICO.

La Scuola Materna Infanzia è impegnata a promuovere l’attività di MOVIMENTO e di EDUCAZIONE MOTORIA effettuata dai docenti in ORARIO scolastico.

Sono presenti:

1) Corsi di acquaticità e psicomotricità’

In collaborazione con il Comune di Piacenza la scuola organizza, in orario scolastico, corsi di ACQUATICITA’ presso le piscine FARNESIANA e il POLISPORTIVO "RAFFALDA".

L’adesione all’attività è volontaria e decisa dai docenti di sezione, acquisita la disponibilità della maggioranza dei genitori della sezione. In alternativa al nuoto è prevista un’attività di PSICOMOTRICITA’.

Il Comune chiede un contributo individuale per finanziare il trasporto.

Gli alunni sono accompagnati dai docenti di sezione che usano le ore di compresenza.

Gli alunni di una sezione possono partecipare ai corsi con gli alunni di sezione diversa nel caso d’adesioni limitate nella sezione di appartenenza.

SEZIONI partecipanti nell’anno scolastico 2010/2011:

SCUOLA DELL’INFANZIA "DANTE": Sez. 1- 3- 5- A- B- E

SCUOLA DELL’INFANZIA "COLLODI": Sez. unica.

 

2) Attività d’EDUCAZIONE STRADALE in collaborazione con i vigili urbani.

"LA STRADA SICUREZZA E’: REGOLE E COMPORTAMENTI"

Il Progetto prevede la presenza in sezione dei Vigili Urbani per interventi e attività di

Educazione stradale e uscite sul territorio.

La partecipazione dei docenti è volontaria.

Partecipano le sezioni con momenti diversi di lezioni in classe e di lezioni all’aperto.

SEZIONI INTERESSATE: Sez. unica della Scuola dell’Infanzia "Collodi",

Sez. 1–A–5-B della Scuola dell’Infanzia Dante.

3) a) Attività di GIOCO SPORT

Le Sez. 3-B-E della Scuola dell’Infanzia "DANTE" e la Sez. unica della Scuola dell’Infanzia "COLLODI" (alunni di 5 anni) partecipano ad una attività motoria organizzata per maggio 2011 allo stadio "Beltrametti". E’ prevista una contribuzione dei genitori per il trasporto.

b)Attività di ATLETICA di BASE (C.O.N.I) con l’esperta Cinzia Pautasso per le sezioni

di 5 anni delle scuole dell’infanzia "Dante" e "Collodi".

4) RASSEGNA TEATRALE

Tutte le sezioni della scuola infanzia partecipano alla Rassegna Teatrale organizzata dal

"Teatro Gioco – Vita" presso il TEATRO MUNICIPALE o il TEATRO GIOCO-VITA.

Ogni sezione aderisce secondo la scelta dei docenti nell’ambito del Contratto FORMATIVO ad almeno 1 spettacolo.

I genitori contribuiscono con il pagamento di una quota per il biglietto autonomamente.

Gli spettacoli sono:

Spettacolo "RANOCCHIO", Sez. 1–5–A della scuola d’infanzia"Dante"

Spettacolo "CIRCO LUNA", Sez. 2-D della scuola d’infanzia"Dante"

Spettacolo "GIARDINI DI PLASTICA" ", Sez. 4-C della scuola d’infanzia"Dante"

Spettacolo "I TRE PORCELLINI", Sez. 4-C della scuola d’infanzia"Dante" e Sez. unica scuola d’infanzia "Collodi"

Spettacolo "NEI CIELI DI MILU’", Sez. 2-3-B-D-E della scuola d’infanzia"Dante"

5) PROGETTI REALIZZATI NELL’AMBITO DEL P.O.F. PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA (in rete con altre scuole o nel Circolo).

 

  1. PROGETTO IN RETE DI EDUCAZIONE ARTISTICA "PITTOSCRITTURE"

    GRANDI PITTORI - PICCOLI ARTISTI

    Il Progetto prevede un laboratorio con il pittore Guido Morelli di 5/6 incontri (H 1,30) sui Viaggi del Piccolo Principe. Il Progetto è coordinato dalla Direzione Didattica 7° Circolo di Piacenza e interessa le Sez. 1-5-A della scuola "Dante" e la Sez. unica della scuola "Collodi"e in parte sarà finanziato dal Bilancio di Circolo se possibile.

  2. PROGETTO DI EDUCAZIONE ARTISTICA CON IL PITTORE Maffini Alfonso"IL GIARDINO SEGRETO". Il Progetto interesserà le Sez. 1-5-A e/o le Sez. 2-4-C-D della scuola "Dante" e prevede, in caso di finanziamento, un percorso attraverso la pittura volto a scatenare l’idea che la fantasia è un giardino segreto in cui rifugiarsi e scoprire meraviglie. Realizzato in collaborazione con i Docenti di Sezione accosterà gli alunni alle opere degli artisti sul tema e realizzerà, attraverso 2 incontri di laboratorio per sezione, pannelli collettivi.

c) PROGETTO IN RETE "RITMIA" in collaborazione con le esperte SONIA SIMONAZZI, CLELIA PALOSTI e PAOLA MANTI la scuola in tutte le sezioni della scuola dell’Infanzia Dante e Collodi (11) prevede di offrire agli alunni laboratori musicali sul metodo RITMIA, per un totale di 9 lezioni per sezione compresa una lezione aperta. Il corso è collegato ad una formazione dei docenti, mediante incontri di raccordo esperta – insegnanti di sezione. Sarà previsto un convegno finale. La Direzione Didattica è capofila del Progetto. Le Sez. di 5 anni usufruiscono di 11 incontri. Il metodo RITMIA unisce il movimento ed il rilassamento alla creatività sonora.

Al Progetto sono interessate la Sez. unica della scuola "Collodi" e tutte le sezioni della scuola "Dante".

d) PROGETTO "PAPPA E PERO" Il progetto prevede attività di animazione teatrale sul tema dalle favole. Si svolgerà per n. 5 incontri per sezione e interessa la Sez. A-1-5 della scuola d’infanzia "Dante" e la Sez. unica della scuola d’infanzia "Collodi". Ad ogni incontro viene animata una diversa favola a cui, in collaborazione con la sezione, segue un laboratorio di costruzione e manipolazione volto a creare un teatrino individuale in cui far muovere i personaggi delle favole ascoltate.

e) PROGETTO PROVINCIALE "MELA….MANGIO" Il Progetto di educazione alimentare costituito da semplici laboratori di cucina nelle sezioni 2-4-C-D finanziati

dalla Provincia e dalla Scuola. Ogni Sezione effettuerà 3 incontri con l’esperta Michela

Plucani che utilizzerà l’approccio ai cibi attraverso favole con protagonisti frutta e

Verdura.

f) PROGETTO IN RETE "LO SVILUPPO DELLE IDENTITA’ NEL RISPETTO DELLE DIFFERENZE"

Il Ministero della Pubblica Istruzione realizza in rete un progetto di supporto per l’inserimento degli alunni stranieri. Il Progetto prevede che i docenti di sezione effettuino, se necessario, ore aggiuntive per realizzare interventi di accoglienza per gli alunni stranieri e partecipino ad incontri interistituzionali (Comune, Provincia, USP) per favorire l’integrazione.

Verranno attivati mediatori culturali dell’Associazione "COOP. INSIEME" per effettuare interventi di comunicazione con le famiglie e traduzioni di moduli, nonché l’attività di traduzione linguistica orale per gli alunni senza conoscenza di lingua italiana.

g) UN GRUPPO INTERCOMUNALE PREVEDE, NEL PIANO – PROGETTO "UNA BELLA DIFFERENZA" la presenza di un referente (De Benedittis Giuseppina) per gli incontri di intercircolo in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sarà realizzata la formazione dei Docenti sul tema accoglienza e inserimento di alunni stranieri in gruppi di lavoro.

h) PROGETTO IN RETE "GIOCHIAMO CON LA SCIENZA"

Il Progetto, coordinato dalla Direzione Didattica 2° Circolo di Piacenza, riguarda

Laboratori con gli alunni e la formazione degli insegnanti a cura dell’Associazione

"Googol" di Parma. Gli esperti Paola De Simoni e Michela Candia proporranno, insieme alle insegnanti di sezione, per 3 ore per gruppo, esperimenti sul tema della luce, del colore, della terra e degli esseri viventi. Sono interessate le Sez. B-3-E della scuola "Dante" e la sezione unica "Collodi".

i) PROGETTO "LINGUA INGLESE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA"

Nella Scuola dell’ Infanzia "Collodi" sarà realizzata un’attività di lingua inglese dall’insegnante Moraschi Ornella. Nelle sezioni dei 5 anni 3-B-E della Scuola dell’Infanzia "Dante" i docenti di inglese della Scuola Primaria attueranno momenti di attività giocosa in inglese nell’arco del 2° quadrimestre.

6) USCITE DIDATTICHE

Le uscite in orario scolastico ed extrascolastico alla scoperta del territorio integrano il programma ed hanno lo scopo di favorire l’esperienza diretta dei luoghi insieme ad una funzione socializzante. Sono realizzate con il contributo dei genitori e prevedono l’uso di mezzi pubblici o di autobus privati o percorsi a piedi.

Tutte le classi realizzano almeno un’uscita in orario scolastico per partecipare ad attività teatrali. Sono previsti, in particolare per la scuola d’infanzia, itinerari NATURALISTICI nei parchi cittadini, attività AGRITURISTICHE ed una visita alla Biblioteca GIANA ANGUISSOLA.

7) REALIZZAZIONE DI SPETTACOLI IN ORARIO SCOLASTICO

Le sezioni delle Scuole infanzia "Dante" e/o "Collodi" valuteranno di realizzare Spettacoli Teatrali (miscellanea di canti, balli, testi recitati), lezioni aperte, momenti di saluto con i genitori (mostre in sezione dell’attività svolta durante l’anno e in occasione delle lezioni aperte connesse ai vari laboratori di musica "RITMIA").

Capitolo VIII

ATTIVITA’ PER FAVORIRE LA CONTINUITA’

La continuita’ del percorso formativo degli alunni della Scuola dell’Infanzia è favorita mediante:

· lo scambio di documentazione tra i docenti di Scuola dell’Infanzia, di Scuola Primaria e Nido (profili alunni di 5 anni, notizie dei docenti del nido) e la consegna del Fascicolo/Personale degli alunni, contenente la documentazione amm. va, al nuovo ordine di scuola;

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· incontri periodici tra docenti della Scuola d’Infanzia e della Scuola Primaria e tra i docenti della Scuola d’Infanzia ed operatori del Nido per uno scambio d’informazioni sui bambini, sulle metodologie di lavoro, sui curricoli formativi, attuati anche attraverso lo scambio del P.O.F.;

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

· visita degli alunni di 5 anni delle Scuole dell’Infanzia "Dante" e "Collodi" alla Scuola Primaria"Vittorino Da Feltre" con l’organizzazione di una mattinata di gioco e di visita agli ambienti;

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· visita dei docenti della Scuola Primaria presso la Scuola dell’Infanzia "Dante";

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· incontri specifici tra gli operatori A.U.S.L. ed i docenti di Scuola Infanzia/Primaria/Nido per favorire il passaggio degli alunni P.d.H. anche mediante lo scambio di documentazione (P.E.P., verbali incontri AUSL, Fascicolo Personale);

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· l’eventuale continuità di presenza dei docenti di Scuola dell’Infanzia di sostegno nelle classi 1^ della primaria che accolgono gli alunni portatori di handicap per l’avvio dell’anno scolastico mediante il prestito professionale;

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· la realizzazione da parte della Direzione di iniziative d’aggiornamento comuni tra i docenti di scuola primaria e dell’infanzia e la convocazione di collegi docenti unitari con riferimento a tematiche comuni dei 2 ordini (corso per neonominati, difficoltà di apprendimento, autismo, problemi connessi agli alunni con D.S.A.).

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· La riduzione del tempo scuola (nel periodo iniziale d’inserimento per potenziare la compresenza dei docenti) nel periodo dell’inserimento.

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· Nell’a.s. 2010/2011 le sezioni con alunni di 5 anni (Sez. 3-B-E della scuola "Dante" e Sez. unica della scuola "Collodi") realizzeranno laboratori comuni con le classi quinte della scuola primaria "Vittorino da Feltre" (classi 5^A-5^B-5^C-5^D). Gli alunni della Scuola Primaria e gli alunni della Scuola dell’Infanzia lavoreranno su tematiche comuni, gli alunni di 5^ prepareranno lezioni e animazioni per la scuola dell’infanzia nelle sezioni 3-B-E. Per l’accoglienza a.s. 2012/13 saranno coinvolte anche la classi 4^.

 

 

CAPITOLO IX

EDUCAZIONE ALLA SALUTE E MEDICINA SCOLASTICA

1· RAPPORTI SCUOLA / A.U.S.L.

Secondo i protocolli d’intesa stipulati con l’Ufficio Scolastico Provinciale, la scuola collabora con l’A.U.S.L. competente / Distretto n. 2 garantendo i seguenti servizi:

    1. presenza a scuola del medico scolastico (Dott. ssa Giovanna Guarnieri) e dell’assistente sanitaria (Cristina Molinari) con orari variabili per attività di vaccinazione, screening, emergenze sanitarie;

    2. incontri periodici (almeno due l’anno) di raccordo tra gli operatori sanitari (terapisti, neuropsichiatra, psicologi, logopediste, assistente sociale) e i docenti, assistenti comunali, Direttrice Didattica, genitori per verifiche e scambio di informazioni di reciproca competenza, aventi per oggetto il percorso scolastico degli alunni P.d.h., la loro integrazione, il potenziamento della loro abilità.

All’ A.U.S.L. competono la CERTIFICAZIONE e la DIAGNOSI FUNZIONALE, alla Scuola la redazione del P.E.P. (Piano di lavoro personalizzato).

2· CENTRO TERRITORIALE " Autismo e Comunicazione Facilitata"

Presso la Scuola "Vittorino Da Feltre" è funzionante il Centro Territoriale Autismo e Comunicazione Facilitata che raccoglie insegnanti di vari ordini di scuole, genitori e membri del volontariato sociale e realizza percorsi di formazione e iniziative sulla sindrome AUTISTICA. Responsabile è la Dott.ssa Lidia Pastorini e coordinatrice è l’ins. te Scuotto Elisabetta utilizzata presso la Direzione Didattica.

Il centro offre consulenza mediante uno sportello aperto il Lunedì dalle 17.00 alle 19.00 e prestito di libri mediante una biblioteca speciale aperta al Pubblico.

Durante il presente anno scolastico il programma riguarderà la sperimentazione del metodo A.B.A..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO X

SERVIZIO DI PROLUNGAMENTO

Scuola dell’infanzia "Dante"

Dalle 16 alle 18 d’ogni giorno (dal Lunedì al Venerdì) a partire dalla metà di Ottobre al termine dell’attività la Scuola Infanzia offre un servizio di prolungamento che accoglie fino ad un massimo di 30 alunni.

Il servizio è gratuito e regolato da criteri d’ammissione (cfr. cap. XVI).

Gli alunni sono accolti secondo una graduatoria.

L’attività è coordinata dalle Insegnanti di tutte le sezioni incaricate a turno.

Vengono svolti giochi liberi in sezione, attività espressive audiovisive e musicali, letture (dalle 16 alle 17), giochi o attività motoria in salone (dalle 17 alle 18).

Le domande documentate vanno presentate ogni anno alla segreteria della scuola all’inizio dell’attività.

Il servizio non può essere esteso.

1. CRITERI AMMISSIONE AL SERVIZIO DI PROLUNGAMENTO

    1. Precedenza assoluta alle famiglie neoparentali.
    2. Alunni con genitori entrambi lavoratori che chiedono il prolungamento fino alle ore 18 dal Lunedì al Venerdì.
    3. Alunni con genitori entrambi lavoratori che chiedono il prolungamento fino alle ore 17 dal Lunedì al Venerdì.
    4. a) Alunni con genitori entrambi lavoratori che chiedono il prolungamento fino alle ore 18 per gg. 4;

      b) Alunni con genitori lavoratori che chiedono il prolungamento fino alle ore 18 per gg. 4.

    5. a) Alunni con genitori lavoratori che chiedono il prolungamento fino alle ore 18 per gg. 3 sett. li

      b) Alunni con genitori entrambi lavoratori che chiedono il prolungamento fino alle ore 17 per 3 gg. sett.li.

    6. a) Alunni con genitori entrambi lavoratori che chiedono il prolungamento fino alle ore 18 per gg. 2 sett. li;

      b) Alunni con genitori lavoratori che chiedono il prolungamento fino alle ore 17 per gg. 2 sett.li.

    7. A parità di punteggio avranno la precedenza le famiglie con il maggior numero di figli in età di scuola elementare e materna.
    8. In caso d’ESUBERO di richieste rispetto ai posti sarà verificato il REDDITO FAMILIARE (Dichiarazione dell’anno precedente).
    9. In presenza di posti liberi saranno ammessi al servizio gli alunni in lista d’attesa in ordine cronologico e con riferimento al numero di giorni e l’orario per cui è chiesto il servizio.

10. Non saranno considerate domande con documentazione incompleta.

Scuola dell’infanzia "Collodi"

Non è presente il servizio di prolungamento.

CAPITOLO XI

COLLABORAZIONI CON ALTRE ISTITUZIONI PER PROGETTI IN RETE

1. COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITA’ AGLI STUDI DI BOLOGNA

(FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE) – Prof. Guerra

La Direzione Didattica collabora con l’Università di Bologna per la realizzazione di attività formative per laureandi che svolgono presso la Scuola Infanzia.

Gli accordi sono regolati da una convenzione specifica.

2. COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE

(FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE)

La Direzione Didattica collabora con l’Università per la realizzazione di un’attività di tirocinio formativo con laureandi presso le scuole dell’infanzia del circolo.

3. COLLABORAZIONE CON LA PROVINCIA DI PIACENZA E L’USR PER IL PROGETTO P.R.I.A. Il progetto prevede la formazione e gruppi di lavoro.

Per i docenti che accolgono in sezione alunni autistici. Per la Scuola Dante sono coinvolti i docenti Villaggi, Cavaciuti e Castronovo delle sez. 2 e 4 della Scuola Infanzia "Dante"

4. COLLABORAZIONE CON IL COMUNE, L’UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE E LA COOPERATIVA MONDO APERTO

IL progetto "Una bella differenza" è centrato sulla tematica dell’accoglienza e dell’integrazione degli alunni stranieri e prevede la costituzione di gruppi di lavoro formati da Docenti di vari ordini di scuola, università, mediatori culturali.

Docente referente: De Benedittis Giuseppina. Presso la Scuola "Dante" saranno effettuati incontri di progetto a cui parteciperanno gli insegnanti con alunni stranieri.

5. ATTIVITA’ DI TIROCINIO

  1. Gli allievi del LICEO PEDAGOGICO "COLOMBINI" e della Scuola Privata "San Benedetto" attuano "stages formativi" presso le sezioni della Scuola Infanzia. Lo scambio permette alla scuola di disporre di risorse umane per progetti e di avere una valutazione ESTERNA del servizio scolastico, utile a migliorare la qualità. L’esperienza messa a disposizione dei docenti è preziosa per le allieve.
  2. Collaborazione con le Università del territorio.

6. COLLABORAZIONE CON IL C.D.E.

La scuola è convenzionata con il C.D.E. (Centro di Documentazione Pedagogica) in riallestimento.

7. INSERIMENTI - LAVORATIVI

La scuola OSPITA STAGE DI PERSONALE DISABILE (Progetti-Lavoro) in Collaborazione con gli educatori AUSL Provincia, Comune. Un d.a. è inserito nella scuola dell’infanzia "Dante".

 

CAPITOLO XII

AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI E FORMAZIONE IN SERVIZIO

La scuola aggiorna i propri docenti e il proprio personale favorendo la partecipazione alle "INIZIATIVE ISTITUZIONALI" e diffondendo notizie di tutti i corsi attivati sul territorio.

Con la collaborazione della COMMISSIONE preposta, IN MODO AUTONOMO, L’ISTITUTO organizza CORSI D’AGGIORNAMENTO E GIORNATE DI FORMAZIONE utilizzando i finanziamenti ministeriali. Ai corsi i docenti partecipano per libera scelta (secondo il C.C.N.L.):

· CORSO D’AGGIORNAMENTO PER LA SCUOLA dell’Infanzia e Primaria in anno di prova di supporto alle esercitazioni ON-LINE.

Sarà previsto un supporto per i Docenti in anno di prova nella Scuola dell’Infanzia per la produzione di materiale informatico.

· CORSO D’AGGIORNAMENTO PER I DOCENTI NEONOMINATI delle scuole dell’Infanzia .

· CORSO DI FORMAZIONE PER I DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA sul metodo A.B.A. e sulla comunicazione aumentativa in collaborazione con il centro KAIROS.

· INCONTRI DI FORMAZIONE SULLA NORMATIVA RELATIVA ALLA PRIVACY ED ALLA NORMATIVA SULLA SICUREZZA.

Saranno organizzati per tutti i docenti ed il personale ATA con lezioni frontali e STEP formativi on line.

  • INCONTRI DI FORMAZIONE PER DOCENTI DEL CIRCOLO DI INFANZIA E

PRIMARIA sulla lettura, l’uso dell’animazione delle favole, l’approccio ai libri nella fascia

3-6

  • CORSO DI FORMAZIONE MUSICALE per apprendere i primi elementi del canto corale.

L’attività si svolgerà in gruppi di lavoro formati da Docenti di Scuola Primaria e

dell’Infanzia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAP. XIII

COORDINAMENTO INTERNO DEI DOCENTI LIVELLI DI PROGETTAZIONE, TEMPI, COMPETENZE DEI PRINCIPALI ORGANISMI SCOLASTICI.

L’organizzazione d’Istituto prevede momenti di progettazione comune dei docenti e momenti di coordinamento dell’attività didattica:

a) INCONTRI DI PLESSO E INTERPLESSO

Tutti i docenti si ritrovano almeno una volta al mese con la Dirigente per deliberare in materia didattica e discutere i problemi della scuola.

b) INCONTRI DI INTERSEZIONE SOLO DOCENTI ED INCONTRI DI PROGRAMMAZIONE PERIODICA DI SEZIONE

Tutti i docenti per scuola, sezione e per intersezione, una volta al mese determinano

gli obiettivi minimi comuni alle sezioni.

c) INCONTRI DI GRUPPI DI PROGETTO

Gruppo di lavoro per la ricerca "Alunni stranieri"

Gruppo di lavoro "Ritmia"

Gruppo di lavoro "Leggere prima di leggere"

Gruppo di lavoro "Pittoscritture"

Gruppo di lavoro "Giocare con la scienza"

Gruppo di lavoro di tutti i docenti delle sezioni che realizzano progetti (Pappa e Pero - laboratorio teatrale).

 

d) INCONTRI DI INTERSEZIONE DOCENTI-GENITORI

Sono previsti 4 incontri annuali per favorire il coordinamento scuola-famiglia e colloqui personalizzati con i genitori.

e) INCONTRI DI COMMISSIONE

Nel Circolo funzionano le seguenti commissioni che si riuniscono secondo le necessità:

      • C. AGGIORNAMENTO
      • C. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
      • C. HANDICAP
      • C. P.O.F.
      • C. COLLAUDI

- C. CURRICULI E NUCLEO DI VALUTAZIONE DI CIRCOLO

      • C. STAFF DI COLLABORAZIONE CON LA DIRIGENTE
      • C. MENSA
      • C. CONTINUITA’
      • C. SICUREZZA
      • C. FF. STRUMENTALI ALL’OFFERTA FORMATIVA
      • GRUPPO DI LAVORO PER ALUNNI STRANIERI

f) INCONTRI DEL CONSIGLIO DI CIRCOLO

Il Consiglio di Circolo, presieduto da un genitore (Corvi Luigi) si riunisce bimestralmente o mensilmente.

E’ composto da rappresentanti dei genitori, dei docenti, del personale scolastico.

Delibera sugli acquisti e sulle materie di sua competenza.

g) ASSEMBLEE DEI GENITORI

Secondo la necessità i docenti effettueranno assemblee periodiche per illustrare l’andamento della classe. Sono garantite almento 2 assemblee ( una per quadrimestre).

I genitori possono chiedere assemblee di classe annuali.

h) INCONTRI PER LA SICUREZZA

I docenti preposti, la DIRIGENTE SCOLASTICA, gli addetti al servizio Prevenzione effettuano riunioni periodiche per la sicurezza scolastica. (BERTE’-CALAMARI- LOMBARDI-PERINI – RIGGIO)

i) INCONTRI PER LA CONTINUITA’

Sono previsti incontri con il nido e la scuola primaria finalizzati allo scambio di informazioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO XIV

VALUTAZIONE

  1. La valutazione DELL’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI è effettuata dai docenti di ogni sezione con osservazioni sistematiche e comunicata ai genitori ogni quadrimestre nel corso di colloqui individuali calendarizzati dalla Direzione e nell’ambito delle assemblee di sezione.

    Nella Scuola dell’infanzia la valutazione è un’osservazione formativa rispetto alle potenzialità da promuovere nei singoli alunni.

    · I CRITERI DI VERIFICA

    Sono illustrati da ogni sezione docente nel contratto formativo e nel corso delle assemblee di sezione e negli incontri di intersezione docenti/genitori.

    Al termine dei 5 anni i docenti compileranno un profilo dell’alunno per la Scuola Primaria che costituisce documento di passaggio.

  2. LA VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA DEGLI INSEGNANTI E

    DEI PERCORSI FORMATIVI DEL P.O.F. è realizzata dai docenti negli organi collegiali (Collegio Docenti, Intersezione soli docenti, riunione dei collaboratori e delle FF.OO, commmissioni del C.D.).

  3. LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO

viene effettuata attraverso:

- Incontri di Intersezione docenti/genitori.

- Assemblee di classe e/o di plesso.

- Incontri della Dirigente Scolastica con i rappresentanti dei genitori.

- Eventuali questionari per la raccolta di informazioni.

4. I GRUPPI DI LAVORO hanno messo a punto un modello di PORT-FOLIO che sarà confrontato con la Scuola Primaria per la conoscenza dei percorsi didattici degli alunni al fine di assicurare la continuità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO XV

1. CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE SEZIONI DELLA SCUOLA DELLA INFANZIA.

1. Equilibrio numerico degli alunni nelle SEZIONI.

2. Inserimento di eventuali alunni portatori di handicap in sezioni diverse.

3. Distribuzione d’eventuali casi sociali (segnalati dall’A.U.S.L.) in misura equa nelle sezioni.

4. Inserimento dello stesso numero di maschi e femmine nelle sezioni per assicurare un equilibrio rispetto al sesso.

5. Inserimento dei gemelli nella stessa sezione (salvo indicazioni diverse da parte della famiglia).

Inserimento di fratelli nella stessa sezione (salvo decisioni diverse da parte della famiglia) nel caso di sezioni eterogenee.

6. Distribuzione nelle sezioni, in equa misura, di gruppi di alunni.

      • che hanno frequentato il nido;
      • che non hanno frequentato il nido.

7. Considerazione della preferenza dei genitori ad inserire l’alunno con compagni conosciuti (nei limiti del possibile).

8. Applicazione di correttivi per assicurare che risultino equamente distribuiti:

      • eventuali casi di disagio (segnalati A.U.S.L.);
      • alunni non portatori di handicap, ma con gravi difficoltà di apprendimento, segnalati dall’A.U.S.L. o dalle scuole;
      • alunni stranieri senza conoscenza della lingua italiana.

9. Applicazione d’eventuali correttivi per assicurare in sezione la presenza di gruppetti di alunni provenienti dallo stesso nido.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO XVI

PERSONALE SCOLASTICO

Dirigente Scolastica: Dott. ssa Lidia Pastorini

Personale Amministrativo e di Segreteria

Direttrice dei Servizi Amministrativi: Solari Mariolina

Assistenti Amministrative: Gargamelli Francesca, Pattarini M. Pia, Abate Rosaria, Molinari Ornella

Docenti collaboratori: Berté Daniela e Calamari Enrica - Scuola Infanzia "Dante"

(fiduciari di plesso) Perini Sandra - Scuola Infanzia "Collodi"

Docenti Scuola Infanzia "Dante" Docenti Scuola Infanzia "Collodi"

in servizio nell’A.S. 2011/2012 in servizio nell’A.S. 2011/2012

Alesina Sonia

Belli Silvana Perini Sandra

Bellocchio Barbara Moraschi Ornella

Berté Daniela Vivacqua Rosanna

Bignardi Marinella

Bosini Roberta

Calamari Enrica

Carenzi Chiara

Castronovo Gerlando

Cavaciuti Donata

Chiusa Patrizia

De Benedittis Giuseppina

Garatti Claudia (Monsignore Lilian)

Garzilli Maria Vittoria

Grasselli Maria Teresa

Inselvini Mirella

Lombardelli Raffaella

Lombardi Antonella

Mazzocchi M. Cristina

Milza Tiziana

Pavone Barbara

Pelizzari Ivana

Riggio Raffaella

Satulli Ilaria (Campione Rosaria)

Scarfì Concetta

Villaggi Valeria

Zerrillo Concetta

Collaboratori Scolastici Collaboratori Scolastici

Scuola dell’Infanzia "Dante" Scuola Infanzia "Collodi"

Accarino Filomena Bergamaschi Antonella

Brusamonti Anna Rinaldi Raffaela

Calamari Rosalia

Bergamaschi Antonella

Messineo Giuseppina

Monaco Rita

Rebecchi Marilena

UFFICI DI SEGRETERIA: ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

 

Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 12.00 alle ore 13.45

Mart., Merc., Ven. dalle ore 16.00 alle ore 17.15

Sabato (e nei periodi di sospensione delle lezioni) dalle ore 10.00 alle ore 13.30

 

Nei periodi di luglio e agosto gli uffici resteranno chiusi nei giorni di sabato e funzioneranno limitatamente all’orario antimeridiano.

 

UFFICI DI DIREZIONE

La Dirigente Scolastica (Dott. ssa Lidia Pastorini) riceve su appuntamento

 

TELEFONO 0523/458285 – 0523/462913

FAX 0523/716068

e-mail PCEE005008@istruzione.it

SCUOLA INFANZIA DANTE Tel. e Fax: 0523/458210

SCUOLA INFANZIA COLLODI Tel. e Fax: 0523/454185

 

 

 

 

 

 

 

 

INDICE

 

Cap. I Analisi del contesto. Pag. 2

Cap. II Tipologia dell’organizzazione scolastica. Pag. 5

Cap. III Bisogni individuati dalla scuola e dagli utenti. Pag. 8

CAP. IV Finalità educative dell’istituzione scolastica Pag. 9

CAP. V Obiettivi Educativi e Formativi Pag. 10

CAP. VI Percorsi didattici Pag. 12

CAP. VII Attività di integrazione del curricolo e di arricchimento

dell’offerta formativa in orario scolastico Pag. 14

CAP. VIII Attività per favorire la continuità Pag. 17

CAP. IX Educazione alla salute e medicina scolastica Pag. 18

CAP. X Servizio di prolungamento Pag. 19

CAP. XI Collaborazione con altre istituzioni Pag. 20

CAP. XII Aggiornamento dei docenti e formazione in servizio Pag. 21

CAP. XIII Coordinamento interno dei docenti livelli di progettazione

tempi, competenze.

Principali organismi scolastici Pag. 22

CAP. XIV Valutazione Pag. 24

CAP. XV Criteri per la formazione delle classi e criteri per il servizio

di Prolungamento Pag. 25

CAP. XVI Personale scolastico.

Uffici di Segreteria: orari d’apertura al pubblico Pag. 26-27

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E:\POF 2009-2010\POF 10-11 Dante e Collodi.doc